martedì 26 febbraio 2008

SOLO!

M'hanno lassato solo!
Dopo tre settimane di tabelle da marines, eccomi solo a preparare la maratona di Torino. I primi a cadere sono stati i miei compagnucci di suola L'Arbi e Sportopotter. Il primo per i soliti problemi di donne, ah no, il secondo....no, vabbè tutte e due.
Poi sono stato abbandonato anche dalla Roccia Streptococca e dal Popofferaro che se non sono 300 i kilometri, manco se mette le scarpe. Per non parlare di tutti gli altri CDppetti e Avisotti che in questo anno ho avuto il piacere di conoscere e che mi hanno fatto conoscere un mondo a me sconosciuto, leggermente de matti, ma anche... da morì da ride'!!
Per finire, le poche volte che incontro il GamelloYama, me lancia gli anatemi mortali di un'imminente tracollo letale.
Che dire....io quasi quasi me rimetto a magnà le patatine fritte alle sei del pomeriggio davanti a "Passaparola"
"la canzone che vinse Sanremo nel 1993 con la ESSE!"

e io dal divano......."la SOLITUDINE"!

giovedì 21 febbraio 2008

Auguri a Popof

Nella steppa sconfinata
a 40 sotto 0
se ne infischiano del gelo
i cosacchi dello Zar.

Col colbacco e gli stivali
camminando tutti in fila
con la neve a mezza gamba
vanno verso il fiume Don.

Ma Popof
sbuffa, sbuffa e dopo un po'
gli si affonda lo stivale
nella neve e resta li.

Ma Popof del cosacco che cos'ha
ha il colbacco e gli stivali,
ma non possono bastar.

I cosacchi lunghi e fieri
con i baffi volti in su
nella neve vanno alteri
ma Popof non c'è più.

E' rimasto senza fiato
sulla pancia accovacciato:
che cosacco sfortunato
questo povero Popof.

Ma Popof non si arrende e dopo un po'
scivolando sulla pancia
fila verso il fiume Don.

Hei! Popof così proprio non si può
non cammina in questo modo
un cosacco dello zar.

I cosacchi sono stanchi
non si vede il fiume Don
con i baffi congelati
più non vogliono marciar.

Nella steppa sconfinata
a 40 sotto 0
sono fermi in mezzo al gelo
i cosacchi dello zar.

Ma Popof così tondo che farà
rotolando nella neve
fino al fiume arriverà

La Pina e Diego di Radio Deejay

I nostri accompagnatori del viaggio a Los Angeles, qui siamo all'aereoporto di Chicago.

domenica 10 febbraio 2008

NOSFERATU 2!

Signori Bloggher....domani riparte!
Arvà in Romania!
Ecco come tornerà!
Assetato di sangue!

PS: per fortuna che semo tutti anemici!

giovedì 7 febbraio 2008

Ecco, era proprio Secondo

No, vi giuro che era proprio lui, e per almeno mezz'ora di corsa l'ho sentito parlare alle mie orecchie, raccontare di imprese passate folli e disperate, di corse ad una gamba, di 100 e 60 km pedalati all'ultimo analgesico, di salite mostruose arrampicate coi denti e ripide discese corse senza freni. Sì, un Secondo Giglietti redivivo, sommerso da dolori sparsi per tutto il suo esile corpo, ieri sera correva e ci ha onorato della sua compagnia scanzonata, anche se un velo di tristezza denotava la preoccupata consapevolezza che il dolore fisico ridondante non è proprio quello che si dice essere un ottimo e silenzioso compagno di viaggio.
Ecco, spererei che un pezzo così importante della nostra collezione atletica, non sia smarrito...
In bocca al lupo, mio mentore!

Però, preparatevi, forse Secondo farà la sua apparizione domenica prossima al Percorso Verde di Pian di Massiano, quando tutti noi saremo schierati per la quinta edizione di COMBATTIAMO LA MALATTIA DI ALZHEIMER E LE MALATTIE NEUROLOGICHE CON L'ATLETICA LEGGERA, a dire "presente!" all'invito del nostro collega di squadra Francesco Fiorucci che, in collaborazione con l'Atletica Avis Perugia ed Enrico Pompei, ci riunisce ogni anno con lo scopo di sostenere la ricerca sulla malattia di Alzheimer. E noi risponderemo numerosi per correre senza ansie cronometriche l'antico percorso della più vecchia mezzamaratona Perugina, quella che, per intenderci, ci porterà dalle parti della Vallupina. Vi ricordo, ergo, che la partenza è fissata per le ore 9,30 dal Percorso Verde. Partecipare significa anche sostenere, con un'offerta libera, la ricerca contro questa terribile malattia. Mi raccomando: dobbiamo battere il record dello scorso anno, quando furono raccolti oltre duemila euro. A tutti i partecipanti sarà consegnato un gadget e al termine tutti potranno partecipare ad un ricco ristoro offerto dall'organizzazione.

domenica 3 febbraio 2008

arrivederci Adelio




Adelio Puletti era una colonna "umana" della nostra società, uno dei podisti con più lunghi trascorsi della nostra città, un compagno di corsa col quale scambiare parole scanzonate, un animatore silenzioso delle gare podistiche, un atleta antico avvezzo ai prosciutti nostrani, che riportava a casa fiero e contento la domenica, dopo aver vinto l’ennesimo premio di categoria.
Ma era soprattutto, e lo è ancora di più adesso che non è più tra noi, un segno tangibile che il nostro piccolo mondo sta scrivendo pezzi di storia che difficilmente saranno cancellati e ai quali tutti ci sentiremo legati, al di là della nostra vita e prima ancora di ricordarci o di vederci atleti appassionati.
Domani, quando calzeremo come ogni giorno le scarpe per la nostra corsa quotidiana, immancabilmente il nostro pensiero correrà verso Adelio, e forse il nostro sudore giornaliero avrà un valore maggiore, perché sarà versato nel nome di un’amicizia verso un uomo il quale si troverà spettatore di strade celesti per percorrere le quali le scarpe non saranno necessarie.
Arrivederci Adelio.
Salutaci il Paradiso

venerdì 1 febbraio 2008



Scusate, ma non gli avevamo regalato un buono per dadi sport?
Evvia, su!
Ma le scarpe èn sempre quille, fra un po' altro che zoppia, il nostro caro Pescarese...