riposizionamento

A Capanne, di cui la foto sopra ritrae le origini millenarie,
mentre la inossidabile Maria Pia Ingi si scaldava nel pre-gara raccogliendo preziosi ciuffi dei cosiddetti gruspigni (prelibata verdura selvatica), raccogliendoli bene bene, dopo aver sapientemente tagliato le inutili escrescenze della pianta raccolta, in una consunta busta del sosti de Montaluce, gli atleti si schieravano impazienti lungo la tremolante e storta linea di partenza.
Erano tutti bell’e pronti per la Stramarzolina del 2008.
Persino Crocilli, redivivo podista delle gare domenicali pareva in canna, sebbene Secondo Giglietti lo avesse appena prima dello sparo apostrofato con una domanda che era ben più di una affermazione: “ma dua ve’ tutt’aciuccigliato?” riferendosi, crediamo, al suo aspetto da smontante dal letto troppo presto la mattina, quindi non proprio con un complimento, e anche l’ultramaratoneta della montagna Mauro Cenci, seppure avesse appena rilasciato una veridica affermazione secondo la quale ha corso la 60 del LagoTrasimeno senza calzini (sic!), pareva in splendida forma, se non altro de spirito, con 1 etto de vaselina spalmata sui suoi piedoni umbri.
Tutto pronto, partiti con la benedizione del Magister Paolo Carloni, che per l’occasione indossava la brillante divisa da dirigente massimo (forse presidente…) della neonata Podistica Lino Spagnoli, l’ultimo germoglio societario perugino, doppo un po' semo giunti al traguardo...

Quelli de la 21, siccome so' arivato prima de loro (per poco...), sono riuscito a fotografarli, lì trovate lì sulla sinistra...