per i suoi 58 km
Quel Libro non s’ha da chiudere. La sua lettura è sempre attuale, sebbene abbia pagine ingiallite di tempo trascorso veloce, di polvere che ne ricopre leggermente la copertina rendendone indefiniti i contorni, le parole del Libro riprendono a parlare come per magia, non appena le guardi esse riprendo il racconto appassionato di nuove e meravigliose vicende, di uomini e donne stregate, di muscoli gonfi, di fiato corto, di scarpe vicine alla distruzione, di maglie sudate, di occhi spenti per la fatica. E di traguardi. Di gioia e lacrime.
Di Filippo. Il Libro narra di Filippo, del suo pesante e macchinoso movimento per riuscire a stare in piedi, appoggiato al tronco mozzato dell’ennesima, epica, impresa, mentre regala al giorno che volge al confine la polvere scossa dalle palpebre bagnate che svelano uno sguardo immoto ma balenante. Che ripercorre la strada trascorsa, cinquattottomilametri di asfalto nero e buio. Alla fine del quale balena la luce.
(ecco, non m'ero scordato di cantarne le lodi...)


6 commenti:
"El jefe no siempre tiene razòn... pero siempre es el jefe..." (per nostra fortuna, non corre come scrive...)
la dimenticanza da me citata, (naturalmente) era riguardo alle mie immeritate chiavi d'accesso al blog... non certo al sommo gaudio del nostro indiscusso Capo Supremo (sinnò se nfuria come un istrice) per le "Fantastiche" gesta dei propri devoti, riconoscenti allievi... (che gli fanno sussultare il cuore al pari dell'ultima salita della a lui cara Valbiancara)
Mi scuso con l'altro mio fraterno amico e compagno di avventure podistiche, nonché mitico S.W.M. di codesto blog, per non averLo ringraziato in tempo reale per le nobili ed emozionanti parole a me dedicate, ma ... quando il Capo chiama ... chiama!!! E quindi mi accingo a farlo adesso,a riunione ultimata, incurante del richiamo del cibo (che, garantisco, a quest'ora e dopo una ultra si sta facendo sentire), ma fortemente desideroso di dire GRAZIE a colui che, oltre alle tante belle parole spese nei miei confronti in questi anni di amicizia, mi ha assistito nella mia prima centochilometrica gara e che, ieri, per il solo averlo intravisto all'arrivo della mezza a Passignano, mi ha dato la giusta carica per affrontare con grinta i 40km circa ancora da percorrere.
Un uomo un mito, un mito un SWM, un SWM un amico, ... praticamente LEO.
Buon pranzo a tutti ...
Popof
ecco: m'ete fatto piagne (''''''''') (gli apostrofi starebbero x le lacrime:-)
... beh, poco male ... ieri a me, oggi a te! ... Come se dice: "mpo' per'uno 'n fa mal ta nissuno ..."
toh, c'è anche bromuro...sarà mica per Popof?)
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