giovedì 31 luglio 2008

il Nirvana perduto

Vi è mai capitato di vedere uno che corre - ma no uno qualunque, un atleta forte davero, uno spiritato inerpicatore di chilometri -, o che ce prova a corre, qualche volta se trascina letteralmente, tanto per lui lo stile (e la tecnica) di corsa è solo una questione di Cochi e Renato, con un paio (sì, enno 2, no una) di scarpe di questo tipo? Beh, certo se lo vedete, e poi lo osservate, non è proprio per le scarpe che indossa... ma, tant'è..
Anyway, a me sì, a me capita sovente de correce (tra l'altro lui me definisce lo sparring partner ideale, come molti ultimamente prendono a considerarmi, chissà perché..), per di più io ammicco amichevolmente (ma con qualche sforzo) alle ripetute battute e barzellette che spara nell'aria ferma di questa torrida fine d'estate e che mo' va anche a diffondere via web (veramente è senza limiti il tipo) per cui non posso fare a meno di raccogliere con un abbraccio e gettare nell'agorà telematica il suo grido di aiuto, disperato, travolgente, enfatizzato, semplicemente legato proprio alla calzatura succitata...
Ecco, a questo proposito, memorizzate il nome di queste scarpe (che sono le Mizuno Nirvana 3), magari stampatevi il post e portatevelo in saccoccia, e quando penetrate in un negozio di articoli sportivi e le vedete, oddio!!!, partite a razzo verso lo scaffale e fatene incetta, a piene mani, comprate tutto lo stock (non ve preoccupate costano poco, perchè sono un modello vecchio...), o se vedete uno che ce corre dateglie una bastonata in testa e rubategliele (basta che siano il 42!!!) perchè... perchè solo con questa calzata il nostro Popof si incunea agilmente e senza traumi nel muro dei chilometri giornalieri che tritura. Solo con le Nirvana, che sono il suo paradiso terreno, troverà la sua pace perduta... Vi prego, aiutiamolo!

mercoledì 30 luglio 2008

Correre x Adelio Puletti

Domenica prossima, 3 luglio alle 8:45, presso la Pineta di Ponte Felcino, si terrà un allenamento sociale in memoria dell'indimenticato Adelio Puletti, grande ed assiduo podista tesserato per l'Atletica Avis Perugia. Al termine dell'allenamento verrà posata una Targa in sua memoria...

Per ricordare Adelio, mi pare buona cosa RI-postare quello che scrivemmo quando, improvvisamente, mancò alla luce del mondo..., semplicemente perchè, crediamo, ben rappresenti la sua figura...

Adelio Puletti era uno dei podisti con più lunghi trascorsi della nostra città, un compagno di corsa col quale scambiare parole scanzonate, un animatore silenzioso delle gare podistiche, un atleta antico avvezzo ai prosciutti nostrani, che riportava a casa fiero e contento la domenica, dopo aver vinto l’ennesimo premio di categoria.
Ma era soprattutto, e lo è ancora di più adesso che non è più tra noi, un segno tangibile che il nostro piccolo mondo sta scrivendo pezzi di storia che difficilmente saranno cancellati e ai quali tutti ci sentiremo legati, al di là della nostra vita e prima ancora di ricordarci o di vederci atleti appassionati.
Domani, quando calzeremo come ogni giorno le scarpe per la nostra corsa quotidiana, immancabilmente il nostro pensiero correrà verso Adelio, e forse il nostro sudore giornaliero avrà un valore maggiore, perché sarà versato nel nome di un’amicizia verso un uomo il quale si troverà spettatore di strade celesti per percorrere le quali le scarpe non saranno necessarie.
Arrivederci Adelio.
Salutaci il Paradiso

giovedì 24 luglio 2008

la Morte

Sarei potuto anche morire lì, terminare la mia esistenza davanti alla chiesa di Cenerente, quale posto migliore avrei potuto desiderare per distendermi a terra in attesa dell'eterno?

La cosa non mi avrebbe sorpreso. Soddisfatto, lo sguardo sereno, i compiti svolti, la giornata conclusa... la corsa terminata... questo soprattutto..

La mia vita poteva giustamente ritenersi conclusa.. Ed io non mi sarei arrabbiato con la Signora con la grande falce, la Morte, tutt'altro. L'avrei salutata, ma gentilmente le avrei chiesto di accomodarsi, magari di sedersi, solo qualche minuto, almeno il tempo di concludere degnamente lo stretching... e poi le avrei porto la mano destra per essere accompagnato.

Ecco, se intraprendete il giro del Tezio e sarete in grado di concluderlo con lo sguardo alto, una leggera smorfia che è un sorriso spezzato in bocca, le gambe sempre in spinta, scariche incomprensibili al cuore, il sole di perpendicolo che dona ancora un po' di colore alla giornata, l'ultima goccia di sudore che bagna la palpebra socchiusa, allora vi può succedere di decidere di consegnare le chiavi della vita, perchè tanto non può esserci altro, oltre... da terminare, iniziare, intraprendere.. Domani forse, ma ora basta.. ed avanza.. Domani magari, sicuro, ma qui e ora siamo io, loro, Lei e basta, è sufficiente, al volgere del giro del Tezio.

Chissenefrega, dedicato a Te...

Grazie a Filippo, ad Alessandro ping pong, a Massimiliano, a Michelangelo (che potete scorgere nella gallery), che hanno gentilmente trasportato il feretro sorridente.. proprio come un ebete..

Per la cronaca, e per l'elogio funebre, devo annaffiare di scuse le compagnia preziosa per aver scappellato più di un incrocio in quel dedalo di sentieri montani, ed aver costretto il manipolo d'eroi a compiere qualche chilometruzzo in più di quelli previsti... sapete, quando uno è incantato dalla Sirene, gli può capitare... quindi non sparate sul podista... tanto è già bello che morto...

Ah, per il grande contributo di Ping, abbiamo, come quelli seri, anche i dati sul percorso...

martedì 22 luglio 2008

l'adunata del Tezio...


Sto suonando l'adunata del Tezio, perchè porta un suono che mi angustia e mi contorce, ma come il canto delle sirene di Odisseo, mi ammalia e mi incanta... e siccome che nessuno m'ha legato all'albero maestro, ecco, me viene de buttamme 'nto l'acqua. Me ce tuffo de testa...
Ma in questo caso l'acqua è dura, arcigna, è fatta di massi e ciuffi d'erba, radici ed escrescenze del terreno che fulminano e massacrano i piedi cotti dai chilometri. L'acqua dell'Egeo è montagna, è salita assolata, è sentiero impervio; l'acqua cristallina della culla della civiltà e fatta di rami frondosi e ombrosi, di castelli e ville, ed Odisseo muore, schianta alla vista della cima, la fatica sciogliendosi in uno zampillo di energie che fuggon via annulla le distanze e sublima in un canto squarciato, che è l'ode al Tezio.
Oh, prodi eroi di mille battaglie, di bestemmie gettate nella corsa, di spade insanguinate usate come cuscino per la notte, di calzari imbrattati dal fango dei campi di guerra, alzatevi e mettetevi in cammino, domani, nel pomeriggio che i lupi hanno scelto per ululare alla falce bianca, un manipolo di uomini straordinari prenderà la via del Tezio e precipiterà di nuovo a valle dopo 27K di dura, ma orgasmatica, marcia di conquista, e per chi non ci sarà stato, allora sarà solo vita da uomo gramo ed infelice...

lunedì 21 luglio 2008

le ragioni del disappunto

La (rara) immagine che ci mostra un'inedita, arcigna postura facciale di MissG, permeata da un'inflessibile espressione, è decifrabile unicamente grazie ai potenti strumenti tecnologici a disposizione dello staff blogghesco, i quali ci permettono di zoomare, anche a posteriori, sul resto dello spazio che circonda la protagonista, restiduendoci, naturalmente, le valenti ragioni del suo militaresco disappunto.. Un panino co' non si sa cosa, per il caldo afoso di quest'estate perugina gocciolante di umido e mefitico grasso, intento a prendere, ad una sola mezz'ora dall'allenamento, la via delle fameliche ed incontentabili fauci della sua compagna di banco, nonchè di corsa, della quale per ovvii motivi di decenza ometterò le generalità.. , la quale tra l'altro, non nuova a simili imprese, per giunta non sportive, sconta ovvii problemi di respirazione (ma non solo) ogni volta che curre...

Avrà sì o no ragione?

martedì 15 luglio 2008

lassù, dove osano le aquile...



Valsorda, 13/07/2008 - campionato regionale di corsa in montagna: David Sotgia 5° assoluto e 1° di Categoria... (come capocollo testimonia) very very compliments!;-)

giovedì 10 luglio 2008

di ritorno da Capanne


In attesa che l'informatica ci venga in aiuto con le sue tabelle incrociate, i suoi calcoli millesimali e la sua freddezza acciaiosa e venga pubblicata la classifica finale, il racconto della serata di Capanne può comunque iniziare soffermandosi, se volete anche a lungo (ma questo fatelo voi, pensatece quando ve coricate, quando passeggiate o fate altro), sulle prestazioni degli atleti con la canotta con la goccia di sangue, e in particolare su quelli che vestono la divisa del blog.
Oh, a questo punto i racconti, vi dico, hanno subito iniziato a ricoprirsi (tipo multistrato) di un'aura epica d'altri tempi. Tutti gli interessati, consapevoli (non so se solo nei loro sogni o invece anche nella realtà, ma, ripeto, vedremo cosa dirà il computer) d'aver fatto il crono della vita, me se sono gettati addosso uno dopo l'altro, una dopo l'altra (oh, in senso figurato, eh), a volte anche insieme, a spararmi delle cifre apocalittiche, del tipo 16' , 17'01'', e così via, i tempi, coi loro secondi e i loro minuti (riguardanti magari anche persone non presenti) hanno iniziato a rimbalzare come folli danzatrici del ventre sulla pista da ballo, le torte al testo si rifiutavano di cuocere, i prosciutti andavano via come le albicocche, rimanendo stampati sulla fronte della giuria premiante, ma io vi assicuro, non mi ricordo assolutamente niente di ciò che mi è stato raccontato, la prossima volta me porto un blocco note.
Diciamo quindi (rimandando a commenti futuri sulla base di dati oggettivi) che so' stati tutti bravi e brave.
Ah, dimenticavo, io solo un tempo ho registrato, e quello - purtroppo per voi, perchè non è che sia un granché, ve lo devo dire per forza, sennò se arrabbia (solo perchè pensa d'aver fatto una bella gara, l'illusa...) - riguarda la Monik: il 5000 l'ha coperto nel tempo (ufficioso, non vorrei essermi sbagliato) di 22'53''. Che ne dite, avrà fatto il suo dovere? Bah..

Guardate comunque la faccette notturne di alcuni dei/le protagonisti/e della notturna capannara...nella gallery a fianco...

mercoledì 2 luglio 2008

il lampo di capanne

Ci credereste che questa ragazza corre? ... vabbé chi la conosce un minimo sa che, certo, ce prova. Sì, cerca di farlo... con alterne vicende e vicendevoli alternanze...

Come potete verificare dalla foto, non è che però si mostri sempre una gran faticatrice della pedata; pensate che, come l'immagine di repertorio ben rappresenta, il solo essere alla presa con un dislivello del 2/3% (!!!) la mette in così seria difficoltà da non farla esitare neanche un attimo all'arrendersi vilmente ad una fatica veramente minima e diventare una camminatrice svogliata e lamentosa. almeno fino ad ieri ...
Infatti, infatti…, vi assicuro che il processo evolutivo e di trasformazione fisica e tecnica della ragazza è in atto e forse tra pochi giorni potremo assistere al miracolo naturale che si compie ogni volta che allo schiudersi della crisalide e segue il volo della farfalla (oh, in senso figurato, non pijateme troppo sul serio…), finalmente libera da ogni inibizione atletica e da tutti i fardelli che spingono solitamente verso terra il processo di rinnovamento dei neofiti. Noi (ossia il suo staff), ce stamo a prova’.

È fuor di dubbio che la location di questa metamorfosi kafkiana non sia il massimo, nel senso che se potevamo trova’ meglio de mandarla al macello in una gara che si svolge in un posto dove si innalzano altari culinari alla viscida granocchia, in ogni caso, il fatto che ci si troverà in notturna, certamente consentirà di rendere ben visibile l’evento naturale anche a distanza, visto che lo sfavillio e il barbaglio saranno tali, da illuminare l’intera spianata di Capanne, e non solo… probabilmente l’osservatorio astronomico del Monte Cucco andrà in subbuglio e tutti gli scienziati stipati dentro la casupola trasaliranno!

Si accettano scommesse…

martedì 1 luglio 2008

WARNING: paura e delirio a Perugia..sono tornate unite per un giorno...le Charlie's Angels del percorso verde...




Buon giorno a tutti...che dire?
I telefilm ormai l'avemo menzionati tutti..ce manca Arnold e Happy Days.....
Comunque senza che ce prendete troppo per il culo...con il presente post ( mamma mia quanto scrivo forbita me sembro Leonardo) vi invitiamo ufficialmente alla gara di Capanne del 9 luglio ore 20.30 per farci una torta al testo dopo la corsa tutti insieme ( VIETATO ASSOLUTAMENTE MANGIARE LE RANE).
Che ne dite?