mercoledì 25 giugno 2008

DALLA (ENNESIMA) LETTERA DEL S.W.M. AI PODISTI PERUGINI (esilio dorato di Gallipoli giugno 08)


Carissimi,
La corsa che più mi piace è quella che corro in progressione.
Sto lì, con le scarpe ai piedi (x il resto potrei anche essere nudo, chissenefrega...anzi meglio), guardo davanti e decido, finalmente inizio, con cura, a spostare un passo dopo l'altro; a cercare il ritmo giusto non fatichi molto, meglio se cominci con un pezzo in salita, così il cuore si butta, senza star lì troppo a pensare, a pompare sangue giù x tutto il corpo, insomma fa il suo lavoro. Ed è così che nel tempo di 2 minuti mi ritrovo a pensare. Sì perchè la corsa è l'unico sport, per quello che ne so, che ti dà tutto il modo e tutto il tempo per impilare pensieri su pensieri, esperienze, fatti accaduti o che potrebbero accadere, nel bene e nel male, persone, volti definiti o informi, paesaggi, suoni e musiche, cieli azzurri e grigi, tutto come fosse legna incascinata, ciocchi multiformi, di taglio svariato, messi uno sopra l'altro, incastrati, ma che se ne togli uno da sotto produci un effetto cascata ed altri ti franano addosso, piacevole, senza squassi. Nella corsa c'è tutto lo spazio x riuscire a incastrare pensieri, non solo emozioni.
Ma nella corsa in progressione tutta questa meraviglia accade meglio, perché all'inizio il pensiero fluisce lento, chè sei ancora nel regno della corsa lenta e riesci a pensare a tutto, anche a pezzi, senza termini, confini, definiti. E all'inizio ha il peso della fatica accumulata, del dolore fisico (sopportabile, certo), il pensiero è avvelenato dalle storture della quotidianità.
Ma la corsa è in progressione e tutto, x me, si svolge nell'arco di un'ora, e allora il passo aumenta, da solo senza forzature, meglio se incontra delle asperità per la strada, meglio, la fatica aumenta ma tu non te ne accorgi, io non me ne accorgo, e anche il pensiero diventa più veloce, perchè tutto si svolge in un'ora, una vita, e allora eccoli i fatti, le storie, le genti, il mare, il vento in faccia e sulla pancia (ho solo un paio di calzoncini e le scarpe, giusto?, per il resto sono nudo, cambia, eh) che corrono anche loro più forte, ma senza sforzi li controlli perchè corrono insieme a te, tengono il tuo ritmo, rimbalzano, si accavallano, si scontrano, non finiscono, ma iniziano, questo sì, è la corsa in progressione, non controlli quello che succede, solo vai sempre più forte. E i pensieri si collegano tra loro, trovano un ordine, si crea ogni volta una regola di archiviazione tematica, con una sua logica ipertestuale che capisci e decifri soltanto tu. E tutto, le genti, i volti, le azioni, le esperienze del giorno e di una vita, fluiscono ordinate al passo della corsa, che aumenta sempre più, ma senza traumi, accelerazioni o decelerazioni dirompenti perchè tutto avviene in progresso, in progressione.
Finchè corsa e pensiero divengono una sola cosa, un'azione unica e compatta, perchè stai al massimo e al massimo dello sforzo non pensi e non corri, lo sforzo e il fiato corto sono sia il pensiero che l'azione, il movimento assoluto. Ecco.
Amen. Vi abbraccio.

10 commenti:

  1. salento: terra di grandi vini...;-)

    buone vacanze, (solito) leo!

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  2. meglio del miglior pizzolato...grande leo

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  3. ... ma un cappellino non te lo fa mettere la moglie? ... :-D ...

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  4. ...è vero sommo..stavolta ha ragione Popof...occhio che da quelle parti il sole picchia!!!!
    E poi scusa tu avresti tolto la mia opera d'arte ( c'ho messo 'na vita a postà ieri) per scrive 2000 parole riferite ad un pensiero che potevi riassume in una frase:
    ME PIACE CORRE N'PROGRESSIONE...:))???????

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  5. e se tratta cosi' l'maestro ragazzi ne sta bene!!!!
    abbiate rispetto

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  6. Però, simpatica 'sta Monik, ma chi è? Quella ragaSSa che scambia le S x Z e la cui massima aspirazione era quella di immortalarsi in mia compagnia il giorno della sua prima grifonissima? Certo ne ha fatta di strada da quel giorno in cui timida mostrava il suo pettorale in c.so Vannucci... Irriverente ora al punto giusto nei confronti dell'autorità costituita, sagace, edonista, e pensare che c'ha anche una copia del mazzo di chiavi del Blog... Tu gli dai una mano e loro ti prendono il braccio, 'sti discepoli di oggi non sono più quelli di una volta...

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  7. Però, simpatica 'sta Monik, ma chi è? Quella ragaSSa che scambia le S x Z e la cui massima aspirazione era quella di immortalarsi in mia compagnia il giorno della sua prima grifonissima? Certo ne ha fatta di strada da quel giorno in cui timida mostrava il suo pettorale in c.so Vannucci... Irriverente ora al punto giusto nei confronti dell'autorità costituita, sagace, edonista, e pensare che c'ha anche una copia del mazzo di chiavi del Blog... Tu gli dai una mano e loro ti prendono il braccio, 'sti discepoli di oggi non sono più quelli di una volta...

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  8. addirittura due volte lo stesso messaggio mi sa che si è arrabbiato..

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  9. ... il S.W.M. è come il postino: scrive sempre due volte!

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  10. ce se' domenica a c.rigone? ce gimo nsieme e convince anche la parte femminile del blog a partecipare che si sta un po' sfilacciando?

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