un etto di coraggio...*
scoprono fin dove possono arrivare" (T.S. Eliot)
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Secondo me ci sono prove che non vanno misurate con un freddo cronometro: quando uno incappa nella sfiga più grande per un maratoneta, di ammalarsi ad una settimana dal via, e, (seppur conscio delle proprie condizioni) si butta lo stesso a testa bassa come Don Chisciotte contro i mulini, per alcuni può essere un pò pazzo... per me è semplicemente un grande! (e io de testate ai muri...)
Questo ho percepito dalle parole di Davide, a mio avviso giustamente soddisfatto, per aver dato tutto, ed averci, comunque, e nonostante tutto, provato...
Onore a Lui e onore a L'Arbi Bonini autore di una splendida gara, che lo ha portato alla soddisfazione del personale: ben fatto, ragazzi!
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* grazie al SWM per il titolo...



2 commenti:
Grazie Pierluigi! Sono le sette di mattina e già arcomincio a piagne come ieri sul ponte!
t'invito alla lettura di ciò che mi scrisse l'SWM in uno dei suoi (rari) momenti di lucidità, nel vecchio blog, lo scorso ottobre, dopo il mio naufragio a Venezia...
(magari ti torna il sorriso...)
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