anche i matti voglion n'ora d'aria...

For climb lovers only: ecco a voi un appuntamento improcastinabile, di quelli che strappano il cuore dalla sua cavità e lo depositano sull'asfalto, che lui ancora batte e voi siete senza vita.
La giornata anarchica della libera ascesa al Subasio è sicuramente una di quelle cose che fanno il podismo perugino, o almeno cercano, riuscendosi, di sdrammatizzare l'atteggiamento di chi prende la corsa troppo sul serio e, come ben sapete, enno in tanti a fallo. Infatti, questa non è una gara, anche si qualcuno ce prova a da' battaglia.
Percorso: in salita, tutto.
Pendenza: variabile, ma somma.
Lunghezza del percorso: poco più di 12 km.
Partenza e Logistica: alle 9 circa (ma anche sull'orario non c'è tanta precisione, per forza di cose), ovviamente de mattina, del giorno 13 de gennaio, da Via Eremo delle Carceri (per intenderci davanti all'Istituto dei Carabinieri), in Assisi e arrivo (a spajo) alle antenne del Monte Subasio, insomma alla vetta dell'ex vulcano con più storia regionale.
Poi tocca artorna' anche giù per artorna' a casa, ma questo è n'altro discorso, comunque ce se organizza... a piedi nun c'è restato mai nessuno in cima al Monte, magari in mezzo a la calaverna...
Ristoro: bello tosto, te' e biscotti su tutto.
Pacco gara: de solito, una maglietta e il dvd a ricordo dell'impresa.
Contributo: Più o meno libero, tutto devoluto in beneficienza.
Ah, quelli nella foto, per quei pochi che nun li arconoscono, sono i 2 storici organizzatori dell'ascesa, Pieri e Bandini, gli rendiamo omaggio, in maniera semplice ma efficace con un'immagine che li ritrae nella Scalata del 2005.
Vi aspettiamo!!!


1 commento:
gimo che è bulo!
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