'Ntanto che aspettamo de fa' la Valbiancara 'l giorno de santo stef'no, domenica s'apre la stagione del cross nostrano, detta anche del criter(rrr)ium. Probabilmente nessuno se l'aspetta, nissun c'avrà fatt'caso, chi lo sospetta?, ma a San Gemini sentiremo 'l botto de quillo che senza dubbio sarà da considerare l'outsider della manifestazione. Oh, Alunni Pini Michele ha fatto 'na preparazione specifica da urlo, gruppi da 17' come l'avemmarie del rosario, circuiti in salita, ma soprattutto ripetute a scapicollo in discesa, 200, 300, 400, 5000, 6000, balzi, corsa saltata, passi del leopardo su pel boschetto, insomma un po' di tutto. E docce stanziali, nello spogliatoio del percorso verde, della durata minima di 20', fino a mezz'ora, che noi che arrivamo alle 2 ce tocca de fa' la doccia geleta. Lo vedrete sfrecciare colla sua mise tecnica come un novello Goku da combattimento, con la kaiohken 1° potenza, e la polvere che solleverà ve farà veni' l'asma, e nei solchi che genererà al suo passaggio germoglierà il fiore del loto, perchè Michele è potenza gentile. M'arcomanno, stet'ce atenti!!!
Una premessa, niente auguri di Natale, semo già troppo carici, per dire.... Parlamo de cose serie...
Non potrà essere di certo il freddo (ed eventualmente la neve, si' cadrà, 'ntol presepe 'nco') e il magico e (quando è troppo) tedioso accampamento natalizio ai piedi del casalingo alberello a frenare la scanzonata e perniciosa voglia di menare i piedi, di farli roteare sull'asfalto come fossero folletti ubriachi per gettarsi alla ricerca di nuovi e vecchi percorsi da correre al ritmo del boogie woogie. Sì anche nello stucchevole periodo natalizio.
Per cui, come da tradizione Carlonesca (Carloni, uno dei massimi fautori), o comunque consolidato appuntamento per gli habituée del percorso verde, lancio da queste pagine l'invito per la Scampagnata di Santo Stefano alla Valbiancara (uno scorcio del qual percorso potete scorgere, dipiegato, nella foto sopra).
Sarà questa l'occasione, per chi non l'ha ancora messa nel suo carniere (come preda succulenta ed ardita) o per chi non la frequenta (come me) da un pezzo, per percorrere/ripercorrere un tragitto storico tracciato dai vecchi podisti perugini, come primigeni arrampicaottori, qualche buon anno fa.
Sono, quelli da percorrere, circa 26,5 km di tragitto nervoso (a tratti su sentiero) che offre scorci magnifici di collina e della città che riposa lontana.
Aspetto le vostre adesioni, e suggerimenti sull'orario di partenza, se non verranno deciderò io, se non verrete andrò io... insomma fate come volete... l'appuntamento è (quasi) imperdibile...
PER FINIRE, E PERCHÈ ANCH'IO NON VOGLIO ESSE' DA MENO (degli altri blogghers), VI INVITO ALLA VISIONE (MA SOPRATTUTTO ALL'ASCOLTO) DI UNA MELODIOSA ED ACCATTIVANTE CANZONE NATALIZIA, DA PRENDERE TUTTA D'UN FIATO...
Beh se il blog deve essere usato sbizzarrendoci con delle parole "vomitate"(leggete sulla striscina azzurra sù in cima), allora voglio annunciare a tutti voi che oggi entro nei quaranta anni di vita e che me sento "nu straccettu!". Niente da festeggiare cogli amici podisti che oggi vado ad elencare: 1) niente da festeggiare con Larbi Bonini, perchè è troppo competitivo e mi avrebbe superato pure alla fila del pasta party a Venezia 2) niente da festeggiare con MagoSporto perchè è tornato troppo forte (grazie a me) e adesso prende le panoramiche da solo e manco aspetta 3) niente da festeggiare con il temutissimo iettatore iellatore Crocillo che prevede e c'azzecca(ieri n'altro pò non m'ammazzo sul ghiaccio). Per questo stasera vado a cena cogli amici veri......quelli che se je dico che corro me rispondono: " ma 'ndo corri"!! PS: ovviamente scherzo ....mandateme l'auguri forza! Davide con la e di "età della ragione"
Sottotitolo “Mizuno, ti giuro, Mizuno” … dalla redazione nascosta
Mentre su Perugia calano le prime ombre della sera, nel torbido mondo del percorso verde strane voci di inciuci ed inciuciacci iniziano a propagarsi. Come un bubbone malefico. Verdi.
E fra i: “Chi?” ed i: “Con Chi?”, che iniziavano ad invadere l’aria rarefatta e nebbiosa della sera, i nomi dei carnefici vengono pronunciati con un fragrore assassino, un nome è ricorrente. E' quello di un maestro dell’oratoria blogghistica, di uno dei più grandi affabulatori ed adescatori di donzelle (virtuali???), del mago del verbo dialettale, umbro e non. Da quei momenti di smarrimento, i dettagli si fanno più chiari e definiti. Intravisto qua e là, Nessuno vien visto or con l’una ed or con l’altra ammaliata, tanto da essere denominato, il signor Nessuno, “L’uomo del lungo”... (puntini di sospensione); che vuol dire? lungo la strada, la strada è lunga, lui è uomo lungo o l'uomo è lungo, lungo cosa? lungo da costituire fonte di grande attrazione per il gentil sesso.
Si dice anche che con le donne sia proprio un duro, con il pelo sullo stomaco ed un cuore di pietra, ma forse è proprio questo che più piace di lui.
Nonostante tutto le ombre continuano ad insidiare i tratti del Signor Nessuno, ma se i nostri sospetti sono fondati (perchè un po' di sospetti, e che diamine, emergono), il nome verrà presto a galla ed allora sì che ne vedremo, anzi, ne sentiremo delle belle.
Di gentaglia come lui ne sono piene le celle, questo è sicuro... (punti di spospensione)
Si corre per competere contro avversari e contro cronometri; si corre in cerca di benessere, per perdere chili in sovrappiù; ma si corre anche e solo per generare momenti di memoria, per ricordare vecchi amici che non ci sono più, spesso scomparsi in maniera prematura ed improvvisa.
Massimo era uno di quei ragazzi per i quali, spesso, non si trovano parole o aggettivi che ne descrivano efficacemente e in maniera adeguata spirito, disponibilità e altruismo. E passione autentica per la corsa.
Per questo, ancora una volta abbiamo potuto verificare che il modo migliore per mantenerne la memoria fosse quello di chiamare a raccolta gli amanti di questa splendida/amara disciplina con l'intento di consacrare una giornata di sport autentico al ricordo di Massimo Albertini. Un ricordo costruito, anche per chi non ha avuto modo di conoscere Massimo, senza parole e senza troppa enfasi, ma unicamente facendo scorrere tanta strada sotto i propri piedi, ricostruendo col sudore del gesto atletico l'immagine del caro amico scomparso.
Nonostante c'evo la febbra e so' dovuto armane', mio malgrado, a suda' sotto le coperte, ma quel sudore si è mischiato al vostro, che correvate anche al mio posto...
Come ogni anno, da quel triste mese di dicembre del 2004 in cui per Massimo il tempo terreno si è fermato, disseppelliamo, dalla terra bagnata del Percorso Verde, l'appuntamento che è ormai nostra tradizione consolidata, per ritrovarci insieme. Un'occasione creata per ricordarlo, così come meglio può venire a gente come noi, che passa la vita a correre ..., perchè, forse, correre è meglio di parlare, correre viene meglio di piangere, correre è meglio di raccogliere fiori, correre viene meglio di fermarsi a pensare...
Ci alleneremo insieme a Lui il giorno 9 dicembre 2007 alle 10 di mattina al Percorso Verde di Perugia
Per l'occasione, saranno raccolte offerte in denaro per il sostegno ad un Progetto Umanitario
Non mancate, noi che tante volte abbiamo mescolato il nostro sudore al suo ve lo faremo conoscere...
