quì Foligno

(Morelli tra amici, immortalato da un'immagine di repertorio, in uno dei rari momenti di riposo)

Riunione di redazione ieri al 10° km del memorial F. Olivieri a Foligno: c'era il sottoscritto, (alle prese con i postumi de la torta de Pasqua) Silvan, (a 'ntermittenza come le lucine de l'albero) e, in assenza del gamellico capo, (che, come il sole primaverile fa capolino, è solito svernare come le rondini) c'era David(e) a fare le veci del nostro lungo coordinatore... mancava anche 'l bircione... (quello senza è: non sappiamo dove fosse, ma si c'era l'emme visto de sicuro!) naturalmente giusto il tempo di aprire il dibattito, e subito il vice (oplà) s'è sparito.

Argomento sul tappeto, l'intervista rilasciata (a singhiozzo) dal nostro Morelli, tra il 3° e il 4° km.
(a singhiozzo, perchè, ad ognuna delle numerose curve a destra del percorso, Giacomo, anzichè scegliere la linea ideale, perdeva terreno per tenere rigidamente la sinistra, per poi immediatamente recuperare con un allungo)

Interrogato sull'argomento, si trincerava dietro ad un "tengo la sinistra per non ostacolare gli altri podisti" (facendo tesoro, e rendendo onore ai decubertiani insegnamenti del Presidente, suo pigmalione e forgiatore)

Onore quindi allo sportivo Morelli, che anche ieri ha dovuto pagare dazio, ad un ardìto riscaldamento, eseguito duettando col vincitore di turno... "senza coraggio non c'è gloria" (giustamente)